Da quando decorre il termine per impugnare una sentenza?

Appello e Ricorso per Cassazione: entro quanto tempo si può impugnare la sentenza e come si calcola il termine. Per impugnare una sentenza civile ci sono termini specifici che dipendono dal grado di giudizio: 30 giorni per le sentenze di primo grado e 60 per quelle di appello. È altresì importante sapere da quando decorre […]

Licenziamento: è valido se non ritiro la lettera?

La comunicazione di licenziamento ritornata al mittente per compiuta giacenza deve ritenersi comunque valida. L’azienda ti ha comunicato che a breve procederà al tuo licenziamento; hai deciso però di non ritirare la relativa raccomandata, ritenendo che in questo modo il recesso datoriale non possa produrre i propri effetti. Davvero però il licenziamento è valido se […]

Marito e moglie in condominio: chi può impugnare la delibera?

Appartamento in comunione: convocazione dei comproprietari, partecipazione del rappresentante e legittimazione a contestare la delibera assembleare. Per definizione, i “condòmini” sono i proprietari di almeno un’unità immobiliare all’interno di un edificio. Chi vive nel fabbricato a diverso titolo, ad esempio in affitto o in comodato, non assume tale qualità che, come detto, spetta solamente al […]

Un fratello può impugnare il testamento?

Chi sono i legittimari? Qual è la differenza tra successione legittima e necessaria? Chi può contestare la validità di un testamento? Il testamento è l’atto di ultima volontà con cui una persona dispone del proprio patrimonio per il tempo in cui non sarà più in vita. Perché sia valido occorre rispettare i limiti previsti dalla […]

Dimissioni: quando si possono impugnare?

In quali casi il lavoratore può chiedere l’annullamento delle dimissioni rassegnate in precedenza? Quando il dipendente subisce violenza morale? Sia il datore che il dipendente possono recedere dal contratto che li lega: nel primo caso, si avrà l’ipotesi che prende comunemente il nome di “licenziamento”, mentre nel secondo quello di “dimissioni”. Tra le due tipologie […]

I soldi prestati in vita rientrano nell’eredità?

I prestiti fatti in vita possono essere impugnati dagli eredi affinché i soldi rientrino nell’asse ereditario? Qual è la differenza con le donazioni? Secondo la legge, la donazione non è altro che un anticipo sull’eredità. Ciò significa che il figlio che ha ricevuto in regalo una casa o un’importante somma di denaro dovrà scomputare tali […]

Condominio: gli eredi possono impugnare la delibera?

In quale momento gli eredi diventano condòmini? I successori possono impugnare la deliberazione a cui ha preso parte il defunto? Gli eredi succedono alla persona defunta, acquisendone diritti e obblighi. In estrema pratica, ciò significa che gli eredi acquistano sia i crediti che i debiti della persona scomparsa, oltre a ogni altra posizione, sia attiva […]

Voci generiche bilancio condominiale: che fare?

Cosa possono fare i condòmini se il rendiconto presenta irregolarità od omissioni? È possibile impugnare il bilancio davanti al giudice? L’amministratore di condominio deve redigere annualmente il rendiconto consuntivo, cioè il documento contabile dettagliato della gestione amministrativa che espone, in forma facilmente comprensibile, le spese e le entrate raggruppate in modo omogeneo, secondo quanto previsto […]

Termine per impugnare: dal deposito o dalla pubblicazione della sentenza?

Se deposito e pubblicazione non coincidono perché hanno due date diverse, da quando decorre il termine per l’impugnazione?  Contro una sentenza sfavorevole è possibile proporre appello. L’impugnazione può essere fatta entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento oppure, in mancanza, entro sei mesi dal deposito in cancelleria. Si parla in questi casi di “termine lungo“. […]

Impugnazione della rinuncia all’eredità: come funziona?

Come si rinuncia all’eredità? È possibile tornare sui propri passi? Cosa possono fare i creditori che sono stati danneggiati dalla scelta dell’erede? Accettare l’eredità di un familiare non è un obbligo: la legge consente di rinunciarvi attraverso una dichiarazione formale ricevuta dal notaio o dal cancelliere del tribunale. Questa scelta può però risultare poco gradita […]

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