Può la paura del licenziamento giustificare la falsa testimonianza?

È applicabile la causa di non punibilità prevista dalla legge nel caso di rischio di perdita del lavoro? Chissà quante volte sarà capitato e capiterà di dover rendere una falsa testimonianza in favore del proprio datore di lavoro al fine di non perdere l’agognato impiego. Alcuni lo ritengono lecito, altri pensano di no, ma non […]

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: quand’è illegittimo

Quando è illegittimo il licenziamento economico: cosa spetta al dipendente e quali prove fornire. Il licenziamento economico, o più correttamente “licenziamento per giustificato motivo oggettivo”, è quello che scaturisce da crisi, ristrutturazioni interne, riorganizzazioni aziendali, anche al solo scopo di conseguire maggiori utili. Il datore di lavoro ha il potere e la libertà di prendere […]

Come farsi licenziare e prendere la disoccupazione

I trucchi adottati dai dipendenti per percepire la Naspi provocando il loro licenziamento da parte del datore di lavoro, con assenze strategiche e scioperi bianchi. Alcuni lavoratori dipendenti, ben consapevoli del fatto che a seguito del licenziamento intimato dal datore di lavoro sorge sempre il diritto a percepire l’indennità di disoccupazione – che non spetta, […]

Licenziamento per rifiuto part time: è legittimo?

Si può impugnare il licenziamento intimato dal datore solo perché il dipendente ha rifiutato la trasformazione del suo contratto da tempo pieno a parziale? Il datore può licenziare i propri dipendenti soltanto al ricorrere di giustificati motivi, cioè di ragioni – soggettive od oggettive – che legittimano il recesso dal contratto. Non è possibile quindi […]

Sono valide le dimissioni dell’unico dipendente?

Il datore di lavoro può rifiutare le dimissioni dell’ultimo dipendente rimasto in azienda? Il lavoratore può licenziarsi in qualsiasi momento? Un lettore pone il seguente quesito: “Il mio datore è rimasto con un solo dipendente, cioè me. Posso dare le dimissioni e lasciare il mio capo da solo?”. Si tratta di una domanda piuttosto insolita […]

Posso licenziarmi subito per mancato pagamento dello stipendio?

Dopo quante mensilità saltate o ritardo nel pagamento dello stipendio ci si può dimettere per giusta causa? Semmai il datore di lavoro dovesse saltare una mensilità del tuo stipendio e non pagarti potresti dimetterti immediatamente in modo da ottenere la disoccupazione dall’Inps? La questione, per quanto apparentemente semplice, ha generato non poche discussioni in giurisprudenza. […]

Posso licenziarmi per giusta causa senza preavviso?

Il lavoratore può rassegnare le dimissioni in tronco – e dunque senza preavviso – quando si sia verificata una causa che non consenta la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto.   Se sei vittima di soprusi, maltrattamenti o continui richiami disciplinari da parte dei tuoi superiori che hanno il solo scopo di umiliarti ed emarginarti; se […]

Assenza ingiustificata: spetta la NASPI?

Chi resta a casa e non va a lavorare può richiedere l’assegno di disoccupazione? Un nostro lettore ci chiede se, nel caso in cui non dovesse presentarsi più al lavoro, potrebbe ugualmente ottenere l’assegno di disoccupazione oppure se il datore potrebbe qualificare il suo comportamento come atto di dimissioni volontarie. Insomma, in caso di assenza […]

Licenziamento per riorganizzazione aziendale

La soppressione del posto e la cessazione della mansione possono giustificare il licenziamento individuale del dipendente o del dirigente. Al fine di giustificare un licenziamento economico non sono necessari una situazione di grave crisi, la contrazione del fatturato o la riduzione dei posti di lavoro. Anche una semplice ristrutturazione interna, rivolta a ottimizzare la manodopera […]

Diritto di precedenza del lavoratore a tempo determinato

Nuove assunzioni: quando il dipendente con contratto a termine deve essere preferito agli altri? Tra un licenziamento per motivi economici e una nuova assunzione deve decorrere almeno 1 anno (at. 15 L. n. 264/1949). Diversamente, il licenziamento si considera privo di una valida giustificazione e l’ex lavoratore (se già decorsi i 60 giorni per contestare […]

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