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In sede di assunzione il nuovo datore di lavoro può accedere ai dati del tuo vecchio rapporto di lavoro e ai motivi del licenziamento per giusta causa? Una delle domande più frequenti tra i lavoratori che hanno subito un licenziamento per giusta causa è:«Chi può sapere se sono stato licenziato?». Questa preoccupazione è comprensibile, considerando […]
Quando il mancato raggiungimento di un obiettivo giustifica il licenziamento del dipendente lento, inefficiente o pigro? Non siamo tutti uguali. Frase scontata quest’ultima, ma che deve essere sempre tenuta a mente dai datori di lavoro quando valutano le prestazioni dei dipendenti. Queste infatti non devono necessariamente raggiungere gli stessi livelli di efficienza, tempestività e qualità. […]
È ancora possibile l’impugnazione del licenziamento dopo aver accettato la conciliazione e firmato il verbale? Dopo essere stato licenziato, hai immediatamente contestato la decisione dell’azienda inviando una raccomandata tramite il tuo avvocato. Successivamente, tu e il datore di lavoro vi siete recati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per tentare una conciliazione. Durante l’incontro, sei stato persuaso […]
Come deve essere comunicato un licenziamento? La necessità della forma scritta per il licenziamento: la raccomandata e le altre modalità previste della legge. Per essere valido, il licenziamento deve essere comunicato al lavoratore per iscritto. Qualora ciò avvenisse verbalmente sarebbe inefficace, con diritto del dipendente alla reintegra sul posto. Questo principio è inderogabile. Ma come […]
Chi deve firmare la lettera di licenziamento e chi la deve dare? Hai ricevuto una lettera di licenziamento, ma la firma era quella del responsabile del personale. Ti chiedi se una comunicazione del genere sia valida o nulla. Chi deve comunicare il licenziamento? Chi deve firmare la lettera e chi è tenuto a consegnarla al […]
Che succede al dipendente che non firma il verbale di conciliazione? Può perdere il posto di lavoro? Il tuo datore di lavoro ti ha anticipato che dovrà licenziarti per giustificato motivo oggettivo: sta procedendo a una ristrutturazione interna con conseguente soppressione dei posti di lavoro. Tuttavia, nel tentativo di trovare un accordo, ti ha invitato […]
Repêchage: il rifiuto a una posizione alternativa, in caso di licenziamento economico, si considera come atto di dimissioni volontarie? Ipotizziamo il caso di un lavoratore che riceva un preavviso di licenziamento. Il datore però, per salvargli il posto, è disposto ad offrirgli una mansione alternativa: si tratta di una posizione di livello inferiore con stipendio […]
Un nuovo datore di lavoro può indagare sul tuo passato lavorativo? Quali sono le norme sulla privacy dei candidati e come i datori di lavoro possono ricercare informazioni su un licenziamento precedente. Hai fatto un colloquio di lavoro e, in quella sede, hai taciuto il fatto di essere stato licenziato per giusta causa dal tuo […]
La lettera di licenziamento, il valore del messaggio o dell’email. Cosa succede in caso di licenziamento orale. Hai il sospetto che il tuo datore di lavoro voglia licenziarti. Come puoi appurarlo? La risposta è semplice. Devi ricevere un preavviso. Il licenziamento infatti, per quanto atto unilaterale, può produrre effetti solo se conoscibile del suo destinatario. […]
Il contratto di lavoro può determinare una differente durata del preavviso per il caso di licenziamento rispetto a quello delle dimissioni? A meno che non ricorra una giusta causa, non è possibile recedere dal contratto di lavoro senza rispettare un preavviso, cioè un lasso di tempo prima di porre fine al rapporto. In altre parole, […]
