Controlli su email aziendale: i limiti per il datore di lavoro

La Cassazione vieta i controlli retroattivi sulla posta elettronica dei dipendenti. Le indagini sono legittime solo se successive a un fondato sospetto di illecito e condotte nel rispetto della privacy. L’utilizzo della posta elettronica aziendale da parte dei dipendenti può essere soggetto a controlli da parte del datore di lavoro, previa informativa che deve essere […] Continua A Leggere Controlli su email aziendale: i limiti per il datore di lavoro

Email, messaggi WhatsApp, sms: che valore hanno nel processo penale

 I messaggi conservati nella memoria di un dispositivo elettronico conservano la natura di corrispondenza anche dopo la ricezione del destinatario? Spesso sorge, nei processi penali, l’annosa questione del valore da attribuire ai messaggi custoditi nella memoria di un telefono cellulare. Non può parlarsi di intercettazione, mancando i requisiti della comunicazione in corso di svolgimento e […] Continua A Leggere Email, messaggi WhatsApp, sms: che valore hanno nel processo penale

Il datore di lavoro può leggere le mail dei dipendenti?

I controlli aziendali sui dipendenti: fin dove il capo può leggere e spiare la posta elettrica dei lavoratori dipendenti? Se sei solito condividere opinioni e informazioni riservate con i tuoi colleghi di lavoro o con terzi, attraverso l’invio di messaggi di posta elettronica dal computer di lavoro, è molto probabile che ti sia chiesto, almeno […] Continua A Leggere Il datore di lavoro può leggere le mail dei dipendenti?

Accesso del datore di lavoro alle email del dipendente

 Il Garante Privacy, con il provvedimento n. 472/2024, ha sanzionato un datore di lavoro per aver acceduto illecitamente alla casella di posta elettronica di un dipendente, violando i principi di liceità, minimizzazione e limitazione della conservazione dei dati personali. Il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali è un diritto fondamentale riconosciuto a […] Continua A Leggere Accesso del datore di lavoro alle email del dipendente

L’invio di un messaggio o un’email offensiva è diffamazione?

Cosa rientra nella diffamazione e quali parole fanno scattare il reato. Offendere una persona è reato solo se questa non è presente e se, al suo posto, ci sono almeno due persone a sentire o leggere la frase oltraggiosa. Questo significa che l’invio di un messaggio o un’email offensiva è diffamazione se indirizzata a più […] Continua A Leggere L’invio di un messaggio o un’email offensiva è diffamazione?

È legale il controllo delle email aziendali?

Violazione privacy sugli strumenti di lavoro del dipendente: fin dove si spinge il potere di controllo del datore di lavoro. Nel panorama lavorativo contemporaneo, caratterizzato da una sempre maggiore digitalizzazione e da un utilizzo intensivo delle comunicazioni elettroniche, il tema del controllo delle email aziendali da parte del datore di lavoro pone il problema di […] Continua A Leggere È legale il controllo delle email aziendali?

È valida la Pec con file allegato senza firma digitale?

Messaggio di posta elettronica certificata: che valore hanno gli allegati word e pdf? Non poche persone sono solite utilizzare la PEC come semplice strumento per inviare file word o pdf non firmati digitalmente, anziché riportare il relativo testo di questi ultimi sulla PEC stessa e così “certificarlo”. La PEC diverrebbe così una semplice busta chiusa […] Continua A Leggere È valida la Pec con file allegato senza firma digitale?

È valido il file word senza firma digitale

Impugnazione del licenziamento con la Pec dell’avvocato e allegato in formato word non firmato: che valore ha. Con una sentenza che lascerà interdetti, la Cassazione ha decretato, con un’ordinanza dell’8 luglio 2024 (la n. 18529/2024) che è valido il file word senza firma digitale. A patto però che sia allegato ad una PEC. In altri […] Continua A Leggere È valido il file word senza firma digitale

Trattative per email: sono valide?

Quando la mail ha valore legale. Come dimostrare l’invio e il ricevimento dell’email? Si può concordare la compravendita di un immobile tramite posta elettronica? Ipotizziamo due persone che intendano accordarsi sulla compravendita di una casa o di un altro oggetto di valore più modesto. Lo fanno scambiandosi numerose email. A seguito di una lunga trattativa, […] Continua A Leggere Trattative per email: sono valide?

Quando la mail ha valore legale?

Come e quando una email senza firma digitale può costituire prova in Tribunale secondo la Cassazione. La posta elettronica è ormai uno strumento utilizzato quotidianamente anche per le comunicazioni ufficiali. Tuttavia, non sempre si pone attenzione al fatto che, qualora dovesse sorgere una contestazione, essa potrebbe non avere la stessa forza probatoria di una PEC […] Continua A Leggere Quando la mail ha valore legale?