Dopo il nome sulla scheda elettorale, restano le facciate dei palazzi e gli obelischi

Con l’invito a scrivere soltanto il suo nome di battesimo per le prossime europee, la premier ha compiuto l’ultimo passo lungo la strada della disintermediazione e della personalizzazione della politica. «Ma quando mai si è vista una cosa simile, in Italia?», scrive Francesco Cundari nella newsletter “La Linea”. Arriva tutte le mattine dal lunedì al venerdì più o meno alle sette

L’ambiguo sistema degli Spitzenkandidaten rischia di diminuire l’affluenza alle europee

Ursula von der Leyen ha annunciato la sua «seconda candidatura» a guida della Commissione europea. La prassi dell’indicazione di figure che guidino i partiti a seguito di una loro eventuale vittoria, nata per avvicinare gli elettori alle politiche di Bruxelles, è diventata un’arma a doppio taglio

Quanti tipi di elezioni ci sono?

Dal piccolo Comune di residenza al Paramento europeo: quante volte bisogna recarsi alle urne? Come si vota per ogni consultazione? L’esperienza ci dice che l’Italia è, probabilmente, il Paese europeo dove più frequentemente si va alle urne per eleggere i rappresentanti dei cittadini nelle varie istituzioni locali, regionali, nazionali o sovranazionali. Non sempre viene rispettata […]

image_pdfimage_print