L’unica vera rivelazione del nuovo libro di Salvini è l’ammissione di non saper fare politica

In “Controvento”, in libreria dal 30 aprile, Il leader leghista tenta di mettere in cattiva luce Mario Draghi, ammettendo di aver avuto un ruolo attivo nelle trattative per il governo di unità nazionale e per la presidenza della Repubblica. Ma così facendo mostra di aver scientemente aiutato la sua nemesi politica. Una scelta che si è rivelata un boomerang

La destra radicale europea è l’utile idiota di Putin (e Salvini imbarazza Meloni)

Le dichiarazioni del leghista su Navalny mettono in difficoltà la premier e la sua linea europeista e atlantista. Ma ci sono anche la tedesca AfD, il Rassemblement National francese, Fidesz di Orbán e tutti quelli del gruppo di Identità e Democrazia pronti a frantumare l’Unione europea e ad assecondare il criminale del Cremlino

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