La destra radicale europea è l’utile idiota di Putin (e Salvini imbarazza Meloni)

Le dichiarazioni del leghista su Navalny mettono in difficoltà la premier e la sua linea europeista e atlantista. Ma ci sono anche la tedesca AfD, il Rassemblement National francese, Fidesz di Orbán e tutti quelli del gruppo di Identità e Democrazia pronti a frantumare l’Unione europea e ad assecondare il criminale del Cremlino

L’Italia e l’Europa devono prendere le distanze da Orbán e da altri impresentabili

Mentre a Bruxelles si discuteva del ritorno dei jihadisti nelle nostre città, il premier ungherese era a Pechino a fare da spalla a Putin. È venuto il momento, anche per Meloni, di mettere all’angolo questi personaggi e costruire un’Ue più omogenea, veloce e democratica

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