Il caso ligure dimostra che la pubblicazione delle chiacchiere è sempre distorsiva

Le frammentarie dichiarazioni dell’imprenditore Aldo Spinelli non sono sufficienti a decretare l’innocenza di nessuno, ma il punto è che non dovrebbero bastare neanche a decretarne la colpevolezza, e soprattutto dovrebbero indurre a considerare diversamente il problema della pubblicazione delle intercettazioni, scrive Francesco Cundari nella newsletter “La Linea”. Arriva tutte le mattine dal lunedì al venerdì più o meno alle sette

Il caso ligure dimostra che la pubblicazione delle chiacchiere è sempre distorsiva

Le frammentarie dichiarazioni dell’imprenditore Aldo Spinelli non sono sufficienti a decretare l’innocenza di nessuno, ma il punto è che non dovrebbero bastare neanche a decretarne la colpevolezza, e soprattutto dovrebbero indurre a considerare diversamente il problema della pubblicazione delle intercettazioni, scrive Francesco Cundari nella newsletter “La Linea”. Arriva tutte le mattine dal lunedì al venerdì più o meno alle sette

La sinistra filopalestinese e il dilemma di Zerocalcare

Il disegnatore (e non solo lui) è davanti a un bivio: può approfittare degli attacchi più sguaiati per uscirne alla grande, tra gli applausi dei fan, oppure può allargare il discorso, prendendo perlomeno in considerazione alcuni dei fatti avvenuti dopo la sua scelta di boicottare la fiera del fumetto per via del patrocinio israeliano

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