Israele ha qualcosa da imparare dalla storia recente dell’India

La reazione dello Stato ebraico all’attacco di Hamas è del tutto legittima e comprensibile. Ma, sul lungo periodo, il piano di Netanyahu (ammesso che ce ne sia uno) per il futuro prossimo della Striscia di Gaza è pieno di buchi. E allora può essere interessante ripensare a quello che fece il governo di Nuova Delhi nel 2008

Le manifestazioni israeliane contro Netanyahu e la demagogia di Elly Schlein

La chiusura del premier israeliano alla proposta dei due Stati rinfocola il sentimento del più odioso antisemitismo. Da noi, i fatti di Vicenza lo dimostrano. E sul piano politico una critica severa non dovrebbe scadere nella denuncia spicciola della vendita di armi allo Stato ebraico (che non vendiamo)

Il governo turco sta usando il calcio per attaccare Israele

Non è la prima volta che Ankara usa il soft power dello sport più importante del mondo per i suoi obiettivi politici. La vicenda del calciatore Sagiv Yehezkel, arrestato domenica per via di una esultanza dopo un gol in una partita di Süper Lig, racconta la crisi diplomatica tra l’esecutivo di Erdogan e lo Stato ebraico

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