La logorrea televisiva dei magistrati e il silenzio di chi subisce i loro errori
Nell’equilibrio dei palinsesti italiani si assiste allo strano fenomeno per cui i togati, che non sono persone qualsiasi, possono fare requisitorie televisive sul bene comune, e nel caso, dare la linea delle politiche giudiziarie. Forse si esagera nel dare loro spazio? Un rimedio ci sarebbe