La battaglia di Aseyev per far conoscere (e fermare) i crimini russi

Il giornalista e scrittore ucraino nel 2017 è stato rapito dai russi, e ha passato ventotto mesi di prigionia nella «Dachau di Donetsk». Dopo la sua liberazione, ha raccontato le sevizie nel libro “The Torture Camp on Paradise Street”, ora combatte per evitare che l’Ucraina diventi un campo di tortura a cielo aperto (ed è vivo per miracolo)

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