Le condizioni di lavoro proibitive degli operai migranti della Cop28

Un nuovo scandalo travolge una conferenza sul clima già a corto di credibilità. A Dubai, in vista del 30 novembre, i cantieri non si fermano nemmeno nella fascia oraria (12:30-15:00) in cui la legge degli Emirati Arabi Uniti vieta il lavoro all’aperto a causa del caldo estremo e dell’umidità

I nuovi poveri ai tempi della crisi climatica

La cosiddetta “povertà da raffreddamento” dilaga in contesti in cui le persone sono esposte agli effetti dannosi delle temperature elevate. La colpa è della carenza di risorse, infrastrutture e tecnologie. Qualche esempio? Condizionatori, catena del freddo ed edifici efficienti dal punto di vista energetico

Gli incroci colorati sono più sicuri, ma fanno discutere perché non “autocentrici”

La polemica sulla nuova segnaletica orizzontale tra corso Monforte e via Visconti di Modrone, a Milano, è sterile e provinciale. Interventi che all’estero sono la prassi, in Italia fanno paura perché mettono al centro bici e pedoni: una tendenza che non siamo ancora in grado di sopportare

La nuova (e necessaria) unione tra movimenti ecologisti e sindacati

La vicinanza tra i Fridays for future e la Cgil conferma la connessione sempre più solida tra ambiente e lavoro. Gli attivisti verdi, non a caso, di recente hanno partecipato ai presidi dei dipendenti dello stabilimento Marelli e alle assemblee del Collettivo di fabbrica Gkn di Firenze

I timori attorno all’impatto ambientale di ChatGPT e delle nuove IA

Abbiamo poche informazioni in merito alle conseguenze sul pianeta delle intelligenze artificiali sorte nell’ultimo periodo. Sappiamo che inquinano (molto) quando eseguono le loro funzioni ordinarie, ma anche durante la fase di “addestramento”. Una miglior conoscenza dell’argomento potrebbe aiutarci a intervenire prima che sia troppo tardi

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