La crisi climatica ci sta rendendo tutti più poveri, ma continuiamo a far finta di nulla

I danni economici del riscaldamento globale hanno già superato (di sei volte) i costi della transizione verde: è il dato su cui insistere di più anche a livello comunicativo, perché – che ci piaccia o no – l’essere umano cambia approccio solo quando il conto in banca è a rischio

L’emergenza sanitaria dovuta allo smog e il ruolo sottovalutato dell’inquinamento indoor

Fare attività all’aperto quando le polveri sottili oltrepassano le soglie di rischio può essere pericoloso nel lungo periodo. Possiamo tutelare la nostra salute tramite piccoli accorgimenti quotidiani, senza dimenticare che negli spazi chiusi, come spiega il medico Alessandro Miani (presidente Sima), «l’inquinamento è mediamente cinque volte superiore rispetto all’esterno»

Gli orti urbani rendono una città più sostenibile nonostante le loro emissioni

L’impronta carbonica dell’orticoltura urbana è più consistente rispetto a quella dell’agricoltura tradizionale (nelle campagne). Questa pratica, però, ha una preziosa valenza culturale e può abbassare le temperature in città: non va demonizzata ma incentivata, anche per innovarla e renderla più ecologica nei materiali

Маленьке велике диво найбільш (потенційно) провального саміту COP

Про викопне паливо та зняття табу на всі розмови про нього, про «transitioning away» (перехід) як задовільний компроміс, про вплив Росії та Ірану в матеріалі зеленого експерта Linkiesta Фабріціо Фазанелли про підсумки COP28

L’Italia alla Cop28 e la dubbia provenienza dei cento milioni annunciati da Meloni

L’assenza di Pichetto Fratin al majlis di Al Jaber racconta solo una parte della storia del nostro Paese ai negoziati di Dubai, che proseguiranno a lungo a causa di una deludente bozza di accordo. La spedizione del governo Meloni alla conferenza verrà ricordata per i cento milioni destinati al “Loss and damage”, ma ad oggi nessuno conosce nel dettaglio la loro fonte di finanziamento

Il nuovo ruolo dell’Ue alla Cop28 dopo lo scandalo contro la presidenza emiratina

Bruxelles, che sostiene l’eliminazione progressiva dei combustibili fossili, deve approfittare della debolezza di Sultan Al Jaber per dare uno slancio ai negoziati: «Dopo l’audio diffuso dal Guardian è come se mancasse una guida, un coordinatore. Ecco perché l’ambizione dell’Unione europea può rivelarsi un agente di legittimazione», dice Federico Tassan-Viol di Ecco

Il mito tossico della velocità dietro al dramma irrisolto della violenza stradale

Mai come quest’anno la sicurezza stradale sta occupando i vertici del dibattito pubblico: qualcosa sta cambiando, ma troppo lentamente. Gli incidenti rimangono la prima causa di morte tra i giovani italiani, intrappolati in un contesto culturale in cui la velocità viene concepita come un valore

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