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La moglie in separazione dei beni risponde dei debiti del marito?

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(@mariano-acquaviva)
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Debiti del coniuge in separazione dei beni: quali sono i rischi? Chi risponde delle obbligazioni contratte nell’interesse della famiglia?

La comunione legale è il regime patrimoniale che automaticamente viene applicato ai coniugi al momento del matrimonio, in mancanza di una diversa scelta da parte degli sposi. La comunione legale ha conseguenze ben precise: (quasi) tutto ciò che viene acquistato in costanza di matrimonio diventa di proprietà di entrambi i coniugi al 50%. In buona sostanza, anche se uno dei due decide autonomamente di comprare una certa cosa (un’auto, un terreno, una televisione, ecc.), automaticamente ne diventerà proprietario per metà anche l’altro.

Al posto della comunione legale i coniugi potrebbero scegliere il diverso regime della separazione dei beni, in ragione del quale ciascuno di essi conserva, individualmente, la proprietà dei suoi acquisti anche in costanza di matrimonio. È proprio in questo contesto che si pone il seguente quesito: la moglie in separazione dei beni risponde dei debiti del marito?

Cos’è la separazione dei beni?

Come anticipato, la separazione dei beni è il regime patrimoniale che i coniugi possono scegliere di adottare al momento del matrimonio oppure successivamente, convertendo l’iniziale comunione legale [1].

In quest’ultimo caso, però, cioè se si intende “passare” dalla comunione alla separazione solo in un secondo momento, non sarà più sufficiente una dichiarazione resa al sacerdote oppure all’ufficiale dello stato civile, ma occorrerà un’apposita convenzione da stipulare nelle forme dell’atto pubblico davanti al notaio, in presenza di due testimoni.

Come funziona la separazione dei beni?

La separazione dei beni consente ai coniugi di preservare l’autonomia del patrimonio personale di ciascuno di essi; la conseguenza è che anche gli acquisti fatti dopo il matrimonio sono attribuibili esclusivamente al coniuge che li ha compiuti.

Maria, sposata con Carlo, acquista una nuova auto. La vettura farà parte del suo patrimonio personale senza riguardare in alcun modo il marito.

In buona sostanza, con la separazione dei beni i coniugi si trovano in una posizione del tutto simile a quella in cui si trovavano prima del matrimonio.

Con il regime di separazione, ciascun coniuge conserva il godimento e l’amministrazione esclusivi dei propri beni, potendo delegare l’altro solamente mediante specifico conferimento di mandato.

Separazione dei beni: la moglie risponde dei debiti del marito?

In regime di separazione dei beni, la moglie risponde dei debiti del marito?

Poiché, nonostante il matrimonio, ciascun coniuge conserva la proprietà esclusiva dei beni che ha acquistato, deve ritenersi che anche le obbligazioni eventualmente contratte restino separate, con la conseguenza che ciascun coniuge risponde personalmente e con il suo patrimonio esclusivo dei propri debiti.

Rispondendo alla domanda che fornisce il titolo al presente articolo possiamo quindi affermare che, in regime di separazione dei beni, la moglie non risponde dei debiti contratti dal marito durante il matrimonio.

Non tutti, però, sono d’accordo con tale conclusione.

Secondo un orientamento, infatti, nonostante il regime di separazione dei beni, delle obbligazioni contratte nell’interesse della famiglia dovrebbero sempre risponderne entrambi i coniugi, anche se ad agire è stato uno soltanto di essi.

Marco ottiene un prestito per ristrutturare la casa familiare. Se non riesce a pagare il debito, la banca potrà rivalersi anche nei confronti dei beni della moglie.

In buona sostanza, per stabilire se la moglie risponde o meno dei debiti del marito occorrerebbe verificare la ragione che ha spinto quest’ultimo a contrarre il debito: se egli ha agito non per motivi personali ma nell’interesse della famiglia, allora anche la moglie ne risponderebbe, esattamente come se ci si trovasse in regime di comunione dei beni.

Tale orientamento è però contrastato. Secondo la Corte di Cassazione [2], infatti, l’obbligazione assunta da un coniuge, ancorché per soddisfare bisogni familiari, non pone l’altro coniuge nella veste di debitore solidale.

In alcuni casi, però, la stessa giurisprudenza ha ritenuto che il coniuge in separazione dei beni possa ugualmente rispondere dei debiti dell’altro allorquando le obbligazioni contratte riguardino un bisogno primario della famiglia, come ad esempio le spese per la salute dei figli.

Alla luce di quanto detto, possiamo affermare che i coniugi in separazione dei beni rispondono solidalmente delle spese fatte nell’interesse della famiglia, ma solo quando queste siano assolutamente indispensabili.

 
Pubblicato : 27 Aprile 2024 15:45