La docu-mostra dedicata a Adrian Piper e alla “patologia visiva” del razzismo

Fino al 9 giugno, al PAC di Milano, “Race Traitor” ripercorre oltre sessant’anni di carriera dell’artista nota per la lotta radicale contro ogni forma di ingiustizia sociale. A legare l’eterogeneità delle opere è il continuo porre domande – sempre scomode, anche esagerate ed estenuanti – sulla politica, l’identità razziale e di genere

Il design variopinto e multiculturale di Ozwald Boateng

Poltrone, carta da parati dai colori accesi, lampade e candele. Sono solo alcuni degli oggetti previsti dalla collaborazione tra Poltrona Frau e il sarto londinese di origini ghanesi, che abbiamo intervistato a proposito delle sue origini, dei suoi progetti e del suo continuo tentativo di connettere punti di vista diversi

Guardare di nuovo il mondo per la prima volta, con l’arte di Sophie Ko

Con una riflessione sulla prospettiva da cui si pensa al tempo, l’artista georgiana propone di spostare l’attenzione sul suo inesorabile scorrere, piuttosto che concentrarsi sulla sua finitezza. La mostra è aperta fino al 18 novembre presso la galleria d’arte contemporanea di Renata Fabbri, a Milano

Un’etichetta discografica riattualizza il repertorio classico e jazz (con pezzi unici al mondo)

In un mondo in cui possiamo ascoltare qualsiasi cosa (in modo gratuito), l’unico discrimine diventa una rigorosa ricerca della qualità. È ciò che hanno fatto i due fondatori di Odradek. Le incisioni caricate in forma anonima su una piattaforma vengono selezionate da un team di esperti: un modo per lanciare i nomi nuovi e più prestigiosi del panorama attuale

Posso chiamare mio figlio Benito?

Quali sono i nomi vietati dalla legge perché vergognosi o ridicoli? Si può dare al proprio figlio il nome di un personaggio storico? Il figlio è mio e lo chiamo come voglio. Questo è il ragionamento che un genitore è naturalmente portato a fare. Non la pensa alla stessa maniera la legge, la quale proibisce […]

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