Presentazione: Ferrovie del Messico

titolo Ferrovie del Messico
Autore Gian Marco Griffi
Collana Fremen
Editore Laurana Editore

Pagine 824
Pubblicazione 05/2022
ISBN 9791280845023

DESCRIZIONE
Se cercate dell’avventura, in questo romanzo ne troverete a bizzeffe. Se
cercate della letteratura, con questo romanzo ne farete una scorpacciata. I
luoghi e i tempi: Asti, Repubblica Sociale Italiana, febbraio 1944; su e giù
per le ferrovie del Messico, tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo
scorso. I personaggi (non tutti): Cesco Magetti, milite della Guardia
nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, incaricato
di compilare una mappa delle ferrovie del Messico (l’ordine viene dall’alto,
molto dall’alto); Tilde Giordano, ragazza bellissima e folle, imbevuta di
letteratura, della quale Cesco si innamora all’istante e perdutamente;
Steno, devotissimo fidanzato di Tilde, partigiano senz’armi; don Tiberio,
prete di città confinato a Roccabianca a causa di certe sue insane passioni;
Epa, cartografo samoano (delle Samoa tedesche); Adolf il Führer e la sua
consorte Eva, alle prese con l’abuso di anglicismi; Angelo detto Angelino
detto Angelito detto Lito Zanon, addetto cimiteriale alla bollitura di
cadaveri; Mec il muto, suo sodale fin dai tempi in cui insieme costruivano
ferrovie in Sudamerica; le due Marie, entrambe di nome Maria; Bardolf Graf,
impiegato amministrativo, ignaro motore immobile di tutta la storia; Ettore
e Nicolao, informatissimi e misteriosi clienti fissi del night club segreto
l’Aquila agonizzante, prossimi ai partigiani; Gustavo Adolfo Baz, autore del
volume Historia poética y pintoresca de los ferrocarriles en México; Edmondo
Bo, frenatore poeta, o poeta frenatore, o frenatore e poeta, in ogni caso
alcolista e oppiomane; l’orribile Obersturmbannführer Hugo Kraas, amante
dell’arte italiana, discutibile golfista e spietato SS; Giustina Decorcipo,
compagna d’orfanotrofio di Ettore e Nicolao, violentata e uccisa e gettata
sul bordo della strada a sedici anni; Feliciano, bambino morto. Con Ferrovie
del Messico Gian Marco Griffi ci ha dato un grande romanzo corale, spassoso
e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza
tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel
registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i
numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio
Gadda (e fanno capolino qua e là Roberto Bolaño, Thomas Pynchon e – com’è
logico – i Monty Python), il risultato è del tutto originale.
Biografia dell’autore
Gian Marco Griffi
Gian Marco Griffi vive a Asti. Ha pubblicato: Più segreti degli angeli sono
i suicidi, Bookabook 2017; Inciampi, arkadia 2019.
Cudia Anna Maria

Postalibro! La gioia di leggere-il piacere di condividere!

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